Il Braille è un sistema di Lettura e Scrittura Tattile utilizzato dalle persone non vedenti, composto da un insieme di punti in Rilievo disposti in una griglia di 2 colonne e 3 righe. Questa disposizione di punti può rappresentare l'alfabeto, i numeri, i segni di Punteggiatura, i simboli matematici e musicali ecc., cioè qualsiasi Carattere grafico rappresentabile comunemente. La distanza tra un punto Tattile e l'altro è di circa 2,5 millimetri. Le persone cieche possono Leggere il Braille coi polpastrelli delle dita, percependo i punti in Rilievo e la loro disposizione attraverso il Tatto. I punti tattili possono essere utilizzati anche per rappresentare altre informazioni grafiche, come la geometria, le mappe e i diagrammi. Oltre al Braille cartaceo, oggi esistono anche dispositivi elettronici che consentono di Leggere in Braille Digitale attraverso una serie di celle Braille dinamiche.

In Italia, il 21 febbraio di ogni anno ricorre la Giornata nazionale del Braille. Istituita il 3 agosto 2007 con la Legge 126/2007, è una ricorrenza dedicata alla promozione della conoscenza del sistema Braille, oltre che alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica riguardo ai temi principali che coinvolgono le persone con disabilità visiva, come l'accessibilità e l'inclusione materiale e Digitale (Ambiente, trasporti, servizi, Istruzione, Lavoro, tecnologie ecc.).

Il sistema Braille è stato inventato e sviluppato dal francese Louis Braille nel diciannovesimo secolo. Egli nacque nel 1809 e perse la Vista all'età di tre anni a causa di un Incidente. Nonostante la sua disabilità ricevette un'Educazione formale presso la Scuola nazionale per i giovani ciechi di Parigi, dove successivamente diventò Insegnante.

Louis Braille ideò il suo sistema di Scrittura e Lettura da Studente. Nel 1829, a venti anni, ne pubblicò la prima versione. In questo periodo, egli iniziò a sviluppare il sistema di Scrittura Braille come una soluzione per aiutare gli altri studenti ciechi a Leggere e Scrivere in modo più veloce ed efficace. Inizialmente la sua invenzione non fu accolta con entusiasmo. Tuttavia, nel corso del diciannovesimo secolo, il sistema Braille si diffuse lentamente in tutto il mondo e divenne uno strumento prezioso per l'alfabetizzazione e l'Indipendenza delle persone cieche. Louis Braille morì nel 1852 all'età di 43 anni a causa di una tubercolosi.

Il Braille nel corso del ventesimo secolo è stato un elemento fondamentale della Formazione, dell'alfabetizzazione e dell'accesso alla conoscenza per le persone cieche. L'evoluzione del sistema Braille ha avuto un impatto significativo sulla vita di queste persone, consentendo loro di accedere a nuove forme di conoscenza e di partecipare più pienamente alla società. Grazie al Braille, le persone con disabilità visiva hanno potuto Studiare in modo autonomo, Leggere libri, Scrivere, comunicare e svolgere lavori di uguale valore rispetto alle persone vedenti.

Oggi, con la Tecnologia Digitale, anche il Braille è approdato su nuovi medium elettronici, alzando o stampando i suoi puntini in modo più dinamico e veloce. Infatti, è possibile creare testi in Braille utilizzando Computer e stampanti Braille anche in ambito domestico. Questi dispositivi consentono di creare testi Braille con maggiore velocità ed efficienza rispetto alle tecniche di stampa precedenti all'avvento dell'Elettronica di massa. Inoltre, il Braille è stato incorporato in nuovi strumenti tecnologici, come i display Braille e i dispositivi mobili, unitamente alle Sintesi vocali di nuova generazione, consentendo alle persone cieche di utilizzare le nuove tecnologie alla pari delle persone vedenti.

Dopo quasi due secoli dalla sua introduzione ufficiale, il sistema Braille continua a rivestire un ruolo fondamentale nella vita quotidiana delle persone con disabilità visiva di tutto il mondo. Grazie alla sua efficacia e versatilità, la conoscenza del Braille è un'abilità importante per la loro piena inclusione Sociale e lavorativa. Esso rimane ancora oggi uno strumento importante per le persone cieche di tutto il mondo, consentendo loro una piena partecipazione alla vita Sociale, culturale ed economica delle loro comunità.

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