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Non Vedenti, Braille e Tecnologie di Stampa

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Scuola: Ausili e tecnologie assistive per gli studenti ipovedenti e non vedenti

Pubblicato il 30/09/2020 17:00 
 

Questo articolo elenca in modo ordinato gli ausili didattici utilizzabili a scuola da parte di insegnanti e studenti con disabilità visiva. Sono strumenti tiflotecnici già ampiamente utilizzati a partire dalla scuola della prima infanzia fino all'università. Qui vengono elencati i maggiori e più utilizzati strumenti hardware e software, consapevoli che di strumenti tiflodidattici specializzati ne esistono molti altri.

Tavoletta braille

La tavoletta braille è il tradizionale ausilio manuale per scrivere in braille. È un piano di metallo o plastica della dimensione di un quaderno. Possiede una cornice funzionale a fissare il foglio di carta sul piano, un regolo o righello contenente tre righe di caselline per la scrittura e un punteruolo per tracciare i punti.
La scrittura con la tavoletta avviene specularmente da destra a sinistra. I punti tracciati col punteruolo increspano la carta verso il retro, quindi per poter Leggere le celle tracciate è necessario estrarre il foglio e voltarlo.
La scrittura manuale con la tavoletta braille presuppone una buona coordinazione tra le mani, con la mano destra che scrive e la sinistra che controlla il movimento e l'orientamento sul foglio e sulle caselle. La necessità di sapersi orientare sul foglio e sui suoi spazi, saper compiere mentalmente una rotazione, pensando ai modi speculari di scrittura e Lettura, implica la messa in campo di diversi processi cognitivi, imprescindibili per l'educazione di un bambino.

Dattilobraille

La Dattilobraille è una macchina utilizzata dai non vedenti per scrivere più velocemente in braille. È costituita principalmente da sei tasti, ognuno corrispondente a un punto braille della cella, un tasto per lo spazio, uno per ritornare indietro di una battuta e uno per avanzare di riga.
Ogni tasto di scrittura imprime un punto sulla carta. La combinazione di questi punti costituisce il codice braille. Per ottenere un carattere braille è necessario premere tutti i tasti che corrispondono ai punti necessari a formarlo.
A differenza della tavoletta braille, la Dattilobraille imprime i puntini dal di sotto del foglio e quindi non occorre voltarlo per la Lettura, perché questi appaiono sulla faccia rivolta verso l'alto, quindi sono immediatamente leggibili.
La scelta se e quando utilizzare la dattilobraille dovrebbe dipendere dallo stadio evolutivo del bambino. Dunque è compito dell'insegnante valutare se fare o meno utilizzare questa macchina di indubbia utilità.

Cubaritmo

Il cubaritmo è un sussidio per il calcolo utilizzato dagli studenti non vedenti nello studio dell'aritmetica. Si compone di un piano operatore (casellario) rettangolare in plastica dura, recante piccole cavità cubiche disposte su righe e colonne e corredato da cubetti dello stesso materiale recanti, su cinque delle sei facce, i simboli braille corrispondenti, a seconda dell'orientamento dei cubetti stessi, alle cifre da 0 a 9.
Attualmente il cubaritmo mostra la sua utilità in campo didattico, segnatamente nell'apprendimento dei rudimenti del calcolo nella scuola elementare e media di primo grado. Con tale strumento, inserendo i cubetti nelle diverse caselle, si possono rappresentare le raffigurazioni spaziali impiegate negli algoritmi delle diverse operazioni aritmetiche. È così possibile scrivere, modificare, manipolare, cancellare e riscrivere operazioni aritmetiche, e ciò consente allo studente non vedente di impiegare, inserendo i cubetti nel casellario, la stessa disposizione spaziale che il vedente utilizza su un foglio di carta.

Personal Computer

Un personal Computer è un qualsiasi Computer che si presti all'utilizzo proprio personale e alla personalizzazione da parte dell'utente nell'uso quotidiano.
Anche se oggi i non vedenti di tutto il mondo utilizzano indistintamente qualsiasi personal Computer, ai fini dell'utilizzo scolastico, è utile un qualsiasi personal Computer con sistema operativo Microsoft Windows, per l'ampia gamma di applicativi software dedicati alla didattica speciale e per la sua consolidata accessibilità.

Ingranditore e videoingranditore

Sono strumenti dedicati alle persone ipovedenti con un residuo visivo. Servono a ingrandire le immagini, quindi a favorirne la visione o la Lettura. Un comune ingranditore analogico è una lente di ingrandimento. Ci sono lenti di ingrandimento speciali tascabili, portatili o da tavolo per ingrandire e facilitare la Lettura di testi.
Quando passiamo al digitale allora parliamo di videoingranditori. Esistono ingranditori digitali di vario formato, costituiti principalmente da uno schermo e una fotocamera. Questi strumenti permettono di ingrandire le immagini, di regolare il colore, il contrasto e la luminosità.
Per l'utilizzo di un personal Computer, nei casi meno gravi, può essere utile utilizzare monitor di grandi dimensioni. I sistemi operativi consentono di variare la risoluzione dello schermo, di ingrandire i caratteri, hanno delle lenti di ingrandimento software e consentono di applicare un contrasto elevato. In sostituzione alle funzionalità incluse nel sistema operativo, sono sul mercato sistemi software di ingrandimento molto evoluti che uniscono alle funzioni di ingrandimento software anche quelle di sintesi vocale.

Stampante braille

La stampante Braille è una periferica di stampa per personal Computer. Essa utilizza dei punzoni per goffrare in braille i dati che riceve dal Computer. Le stampanti braille in genere hanno la capacità di goffrare anche immagini e disegni tattili, opportunamente predisposti. Si collegano al Computer attraverso cavo Usb o tramite rete.
Per poter stampare correttamente in braille, la stampante riceve dei dati di stampa preventivamente trattati secondo il protocollo di comunicazione richiesto dalla stampante e secondo le specifiche utili al braille. A rendere trasparente all'utente le fasi di stampa, ci pensano dei software più o meno complessi che hanno il compito di organizzare i dati e comunicarli alla stampante. In Italia il software più utilizzato è Biblos, scaricabile da DiGrande.it (questo sito), un completo word processor con capacità di stampa in braille e di composizione e stampa di disegni tattili. Le stampanti braille oggi più diffuse in Italia e più funzionali all'uso sono le stampanti braille Index e le stampanti ViewPlus.

Lettore di schermo

Un lettore di schermo, detto anche screen reader, è un software che identifica e interpreta il testo mostrato sullo schermo di un Computer, leggendolo ad alta Voce tramite un sintetizzatore vocale o trasformandolo in celle braille che sono mostrate da un display braille.
Il lettore di schermo è un applicativo indispensabile che consente a una persona non vedente o ipovedente di poter utilizzare un personal Computer tramite output vocale o braille.
Esistono diversi lettori di schermo, a seconda del sistema operativo. Per i Computer e Smartphone Apple c'è VoiceOver, mentre per il sistema operativo Microsoft Windows i più utilizzati sono Jaws e NVDA, quest'ultimo gratuito.

Display braille

Il display braille è un dispositivo elettro-meccanico in genere collegato a un personal Computer. Serve per visualizzare i caratteri braille ed è costituito solitamente da una sola riga di 40 celle braille. La funzione primaria del display braille è di fare da output di informazioni da parte del lettore di schermo, un software che legge le informazioni dal sistema operativo, li converte in caratteri braille e li invia al display.
Ogni cella del display si compone di 8 punti, permettendo di rappresentare fino a 256 caratteri braille. Il meccanismo che solleva i punti in genere utilizza il piezoelettrico di alcuni cristalli, che si espandono quando gli viene applicata una tensione. Tale cristallo è collegato ad una leva, che solleva a sua volta il punto. Quindi ci deve essere un cristallo per ogni punto del display, vale a dire otto per carattere.
I display braille hanno anche un certo numero di tasti funzione, alcuni necessari per muoversi all'interno delle informazioni riportate sullo schermo, altri usati per modificare le impostazioni del dispositivo stesso.

Sintetizzatore vocale

Un sintetizzatore vocale è un modulo software capace di sintetizzare in Voce umana parole e intere frasi. Anche se in passato c'erano sintetizzatori vocali hardware, oggi i sintetizzatori vocali sono dei software installabili nei vari sistemi operativi. I sistemi di sintesi vocale sono noti anche come sistemi text-to-speech (TTS), per la loro capacità di convertire il testo in parlato.
I sintetizzatori vocali sono dei software passivi, cioè moduli utilizzabili da altri software, per esempio un lettore di schermo. Alcuni software - come per esempio Biblos - si avvalgono dei sintetizzatori vocali per trasformare i libri in audiolibri o leggerli ad alta Voce.
La qualità di un sintetizzatore vocale si valuta sulla base sia della somiglianza con la Voce umana che con il suo livello di comprensibilità. Un buon sintetizzatore vocale può avere un ruolo importante nell'accessibilità, per esempio consentendo a persone con problemi di vista o di dislessia.
Oggi alcune aziende sperimentano o hanno in produzione una nuova generazione di sintetizzatori vocali chiamati Neural Text To Speech. I sintetizzatori NTTS utilizzano l'Intelligenza Artificiale sia per generare i campioni vocali che per creare emozioni della Voce. Per esempio, la nuova generazione di sintetizzatori neurali di Microsoft chiamate Azure Text To Speech hanno una fluidità e calore tale che sono quasi indistinguibili dal parlato umano.

Biblos

Biblos è un applicativo software per personal Computer con sistema operativo Microsoft Windows. È un word processor con capacità speciali di stampa dei documenti in braille, di creazione e stampa di disegni e grafici tattili, di applicazione per la geometria e la matematica, di conversione dei testi in audiolibri, di gestione completa del greco antico. Viene oggi utilizzato da insegnanti e studenti per tutti gli scopi per cui questo software è stato creato, anche in sostituzione di Microsoft Word.
Biblos viene utilizzato da parte delle persone con disabilità visiva attraverso un lettore di schermo (Jaws o NVDA). Può essere normalmente utilizzato anche dalle persone normovedenti. Esso comunica con le periferiche di stampa in braille per goffrare testi in braille e disegni tattili, e con i moduli di sintesi vocale per creare audiolibri. Biblos è un evoluto e completo strumento didattico utilizzato sia da persone con disabilità visiva che da altre persone con diverse disabilità. Biblos è un software gratuito, liberamente scaricabile da DiGrande.it (questo sito).