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Discussioni sulla bozza di circolare AIPA - Capitolo 13

Pubblicato il 09/04/2024 08:00 
 

Come detto, una bozza di Documento prodotta da Paolo Graziani era stata esposta sul sito dell'AIPA con invito a tutti a far pervenire osservazioni e suggerimenti.

Erano pervenuti alcuni commenti: da Accesso Web (XS2web, Arclele, per chi lo conosce, da Stefano Buscaglia per il comitato per il libero accesso alle risorse di rete (CLARR) e da Francesco Cocorì per l'Associazione "Software libero" di Firenze.

Qui si riporta il commento di Accessoweb, preceduto da mie considerazioni e rilievi alla bozza nonché a un lungo Documento di Carattere generale, centrato sui problemi di afasici e affetti da disabilità cognitive, predisposto dal prof. Le Moli e dal prof. Somalvico del Politecnico di Milano.

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Documento Graziani - Le Moli

Auspico che l'AIPA, prima di emanare qualsiasi atto, avochi a sé tutto il materiale preparatorio prodotto e operi come meglio crede.

Continuo a credere infatti che nella versione proposta dal prof. Le Moli sia presente una scollatura tra le problematiche evidenziate e l'impianto dell'originale Documento Graziani che, per parte sua, continua ad essere:

A) Troppo orientato ai problemi dei non vedenti;

B) Impreciso proprio sul concetto tanto caro all'autore della definizione strumentale di accessibilità;

C) Non tiene sufficientemente conto degli apporti di parecchi membri del CDL;

d) Non tiene affatto conto dei suggerimenti e delle indicazioni molto costruttivamente espresse da gruppi di utenti a seguito della pubblicazione della bozza sul sito AIPA, il che a mio giudizio si traduce in un "danno" alla stessa Immagine dell'autorità: non si può chiedere commenti e suggerimenti e poi, quando essi arrivano, non tenerne il minimo conto.

E) Mancanza assoluta di riferimento al problema "anziani" e alle disabilità cognitive e del Linguaggio.

F) È in controtendenza rispetto a quanto viene da autorevoli studiosi del problema, es. Jacob Nielsen, per esempio ove si dice che "La compatibilità con qualunque modello o versione di Ausilio delle tipologie elencate è raccomandata ma, qualora non sia ottenibile per manifesta inferiorità di prestazioni di un modello o versione rispetto ad altri, si potrà considerare raggiunto il livello minimo di accessibilità di una Pagina che risulti ben fruibile con gli ausili più avanzati.": il design for all vale solo per alcuni all.

G) Superficiale e carente per quanto riguarda le architetture non Microsoft. Ciò vanifica di fatto la affermazione di voler porre al centro l'utente, proprio perché non tiene conto delle condizioni in cui di fatto esso opera, né del ritardo con cui il mercato delle tecnologie assistive si adegua al mercato generale. Anche su questo non vi è il minimo accenno.

Credo che, stando così le cose, anche alla luce della circolare Bassanini, era lecito attendersi un ulteriore sforzo di dettaglio, quale appunto si conviene a una circolare attuativa.

Nel porgere al Dott. Graziani i miei più sentiti ringraziamenti per il Lavoro fatto, saluto tutti riportando di sotto il commento di Accesso Web,che mi sembra sufficientemente preciso, ma che non ha goduto della minima attenzione.

Ciao e a domani.

Donato Taddei

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Commento di "Access To Web" (http://www.ecn.org/xs2web/) alla Bozza

dell'Autorità per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione sull'accessibilità.

PREMESSA

Prima di effettuare il nostro commento alla Bozza "Strumenti per migliorare l'accessibilità", vorremmo fare una breve analisi delle motivazioni che hanno reso oggi necessaria la suddetta.

Tale premessa non ha scopi storici, bensì, operativi.

Riteniamo che allo stato attuale, il problema dell'accessibilità a Internet, in generale, e ai servizi offerti dalle Pubbliche Amministrazioni (PPAA), nel caso specifico, pur essendo già di una certa entità, è solo agli inizi.

Nei prossimi anni la Conversione e l'accesso, ai tanti database delle PPAA, attraverso le reti telematiche porteranno ad un inevitabile "esplosione" del problema.

Ci sembra quindi utile analizzare la situazione attuale, e ricercare le cause che hanno reso tale situazione già problematica, al fine di consentire l'attuazione di una migliore strategia di soluzione del problema.

Riteniamo di poter rintracciare le origini dell'attuale situazione in tre grosse aree:

A) La disconoscenza del problema e delle tecniche per la soluzione.

B) La superficiale, o mancata, applicazione degli attuali standard.

C) Il ricorso a strumenti di sviluppo non appropriati.

Nell'immediato ci sembra possibile agire direttamente solo sul punto B, attraverso una Normativa che "vincoli" la corretta applicazione di quanto previsto dalla presente bozza, e, più in generale, da quanto accettato dalla comunità internazionale in fatto di accessibilità, contenuto nelle indicazioni del Web Accessibility Initiatives (WAI) del World Wide Web Consortium (W3C). Rimane, però, molto Lavoro da fare per i punti A e C. Lavoro che non potrà dare i propri frutti se non nel medio e lungo periodo.

Ci sentiamo però, fin d'ora, di segnalare la necessità di considerare, organicamente ed operativamente, l'aspetto della "Formazione professionale" quale obiettivo da perseguire primariamente per una organica soluzione dei problemi PPAA e accessibilità delle risorse di rete.

COMMENTO

Il problema dell'accessibilità è un problema molto complesso che coinvolge, non solo i non vedenti e gli ipovedenti, i quali necessitano di Hardware e Software di Ausilio, peraltro di vario tipo e con caratteristiche di accesso ai documenti in Rete molto diverse fra loro, ma la popolazione tutta, anche se con gradi diversi di importanza, almeno allo stato attuale.

Rendere un Documento Accessibile in senso universale in Rete, sul World Wide Web (Web), è un'impresa ardua e una scelta politica forte, ma appropriata per una PA che, per sua Natura deve soddisfare i bisogni di Informazione e comunicazione di TUTTA la sua cittadinanza.

Questo significa anche per quella parte, seppur minoritaria, che:

- È non vedente o ipovedente.

- Ha disabilità cognitiva.

- Ha poco tempo per Leggere la documentazione Online.

- Ha disabilità motoria.

- Ha scarse risorse di connettività.

- Ha a disposizione Software che interpreta correttamente solo le parti standard dell'HTML.

- Ha a disposizione Hardware poco potente.

- ecc..

Sono categorie di clienti, o di utenti, del nostro sito, oltre che strumenti di amplificazione delle informazioni, come nel caso dei motori di ricerca, (i quali necessitano del rispetto degli standard per essere efficaci), categorie che seppur minoritarie hanno gli stessi Diritti di un'ipotetica maggioranza che ha tempo, connettività, Soldi, risorse fisiologiche "perfette", Hardware, ecc. da spendere in quantità, anche se, tale categoria di utenti, ci pare più ipotetica che reale.

Peraltro, se come sembra stanno per passare leggi e regolamenti che rivendicano il Diritto del cittadino ad accedere alla documentazione della Pubblica Amministrazione Online, stiamo solo affrontando un lato del problema, dimenticandoci che dovrebbero essere messe in moto anche delle politiche orientate a garantire, attraverso punti di accesso telematici pubblici, capillarmente distribuiti nel territorio, l'accesso alla Rete a chi, purtroppo esistono anche di questi soggetti, non ha facile accesso alle risorse poc'anzi elencate.

Per una migliore fruibilità dettagliamo puntualmente i commenti specifici alla Bozza.

La bozza "Strumenti per migliorare l'accessibilità" ci pare:

A) Troppo orientata verso le problematiche legate ai non vedenti, che, lo riconosciamo, sono molto interessati al problema, ma, sempre e solo, uno dei soggetti legati all'argomento accessibilità.

B) Troppo orientata verso le problematiche legate alla multimedialità, che, seppure rappresenta l'aspetto più appariscente del Web, non è certamente, per le PPAA, la materia prima di pubblicazione.

C) Non chiarisce che gli attuali standard di accessibilità del W3C [nota 1 a fondo Pagina] e del Progetto Trace [nota 2 a fondo Pagina], consentirebbero di rendere Accessibile a tutti una qualsiasi risorsa, indipendentemente da aspetti psico-fisici e tecnologici, sia per il presente, che per diversi anni a venire.

D) Non dettaglia e sviluppa l'argomento degli equivalenti testuali, e dell'uso delle immagini testuali. Due argomenti di fondamentale importanza per le problematiche legate all'accessibilità [nota 3 a fondo Pagina].

E) Non dettaglia e sviluppa l'argomento uso delle tabelle per la creazione del layout di Pagina, che è oggi, de facto, lo standard in uso [nota 4 a fondo Pagina].

F) Non afferma che, nel caso di uso delle tabelle per la tabulazione dei dati, è da prevedersi una versione alternativa linearizzata di questi.

G) Non dettaglia e sviluppa i differenti usi che si possono fare delle immagini, non distinguendo le immagini decorative, a contenuto, testuali, a mappa sensibile, ecc.

H) Non dettaglia e chiarisce a quali standard tale Bozza sia da riferirsi, che, date le premesse di approccio diverso, basato sul "punto di Vista" degli utenti, è fondamentale per dare unità e corpo alla proposta.

I) Non dettaglia e sviluppa l'argomento risorse lato server, che pure, allo stato attuale, rappresenta la soluzione immediata, totale e a basso costo, del problema accessibilità.

L) Non dettaglia e sviluppa l'argomento risorse "scaricabili", pur riconoscendo a queste una valenza, e propone, inspiegabilmente, l'uso di prodotti proprietari, e basati sul concetto di "compatibilità dall'alto in basso" e non viceversa.

M) Non dettaglia e sviluppa l'argomento tools di validazione della accessibilità e correzione codifica HTML, CSS e script [nota 5 a fondo Pagina].

N) Non dettaglia e sviluppa l'argomento usabilità dei siti Web, neanche nella sua Componente più importante, ossia, i tempi di attesa per gli utenti e la navigabilità di un sito [nota 6 a fondo Pagina].

O) Non contempla in modo appropriato le possibilità offerte dai diversi sistemi operativi, fra cui Linux e Macintosh; essendo tale Bozza generale, riteniamo questa una lacuna inevitabilmente da colmare [nota 7 a fondo Pagina].

P) Sull'uso dei CSS, non chiarisce che è indispensabile verificare che la Pagina prodotta sia correttamente interpretabile anche da browser in cui non sia abilitato il supporto per i CSS.

Q) Sulle componenti multimediali, non viene chiarito che, nei filmati audio video, le "componenti alternative di segnalazione" devono essere sincronizzate rispetto allo scorrere delle immagini e dei dialoghi.

R) Sull'uso dei frame, non viene dettagliata e chiarita la funzione del comando noframe, uno dei più grossi problemi di accessibilità ai siti che utilizzano tale struttura [nota 8 a fondo Pagina].

S) Sull'uso dei linguaggi, non viene segnalata l'utilità, soprattutto per i documenti multilinguistici, di utilizzare i marcatori sui linguaggi naturali (attributo lang) e specificare lo scioglimento di ogni abbreviazione (acronym e title)

T) Sull'uso delle form, non dettaglia e specifica che, al fine di renderne più facile l'uso, i campi editabili dovrebbero essere pre-compilati da testo di esempio, e che, in caso di una form complessa, per ottenere informazioni dettagliate dall'utente, è da prevedersi anche una versione txt da scaricare, compilare e inviare via eMail.

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Note a fondo Pagina per l'approfondimento:

[nota 1] Web Accessibility Initiatives

http://www.w3.org/WAI/

[nota 2] Il Progetto Trace

http://www.trace.wisc.edu/index.html

[nota 3] Use of ALT texts in IMGs

http://ppewww.ph.gla.ac.uk/~flavell/alt/alt-text.html

[nota 4] Ricerca di xs2web sui comandi html maggiormente usati

http://www.ecn.org/xs2web/ricerche.htm

[nota 5] Delorie Software

http://www.delorie.com/Web/

Center for Applied Special Technology

http://www.cast.org/bobby/

HTML Validation Service

http://validator.w3.org/

[nota 6] Le news del CLARR, Progetto valutazione usabilità

http://users.iol.it/buste/clarr/rel_usab.htm

[nota 7] Apple, People with Special Needs

http://www.Apple.com/education/k12/disability/

Linux, Il Progetto Ocularis

http://ocularis.sourceforge.net/

Linux Access HOWTO

http://www.pluto.linux.it/ildp/HOWTO/Access-HOWTO.html

[nota 8] Le news del CLARR, ricerca sull'uso dei frame

http://users.iol.it/buste/clarr/rel_fra.htm

Le news del CLARR, ricerca sui tools di sviluppo

http://users.iol.it/buste/clarr/rel_tool.htm

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Siti generali di approfondimento

Best viewed

http://www.anybrowser.org/campaign/anybrowser_it.html

All Things Web

http://www.pantos.org/atw/

GVU's Eighth WWW User Survey Use Bulleted List

http://www.gvu.gatech.edu/user_surveys/survey-1997-10/bulleted/use_bullets.htm

Jakob Nielsen's Website

http://www.useit.com/

Problematiche reali e soluzioni tecniche a cura di Laura Burzagli e Paolo Graziani

http://etabeta.iroe.fi.cnr.it/accesso/accesso.htm

Cordiali Saluti, xs2webcrew

xs2web@ecn.org

www.ecn.org/xs2web/