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Non Vedenti, Braille e Tecnologie di Stampa

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Come stampare in braille

Vi trovate nella necessità di stampare un testo in braille e non sapete come fare. Siete insegnanti, avete aperto Google e state cercando una soluzione che vi dia un risultato qualitativamente accettabile in tempi brevi.

Fermatevi un attimo, siete arrivati, la vostra ricerca è stata proficua.

Per stampare in braille avete bisogno di due strumenti, uno software e uno hardware:

- Biblos: il software, un word processor con la capacità di stampare in braille

- Stampante braille: una particolare periferica che punzona su carta i caratteri braille

Il costo di una stampante braille è alto, ma seguitemi e forse risolveremo insieme il problema, con molta eleganza.

Le stampanti Braille consentono la stampa in codice braille di qualsiasi testo. Anche se il funzionamento è simile a quello di una normale stampante a inchiostro, grazie a Biblos, che rende simili i passi da compiere per stampare in braille, questi dispositivi utilizzano particolari punzoni azionati da solenoidi che imprimono su carta i puntini del braille.

Con le stampanti braille è possibile produrre anche forme e grafici, che possono essere utilizzati direttamente o servire da base per la creazione di altro materiale didattico.

I vari modelli di stampanti braille in commercio si differenziano principalmente per la velocità di stampa e per la possibilità di stampare in modalità grafica, in cui la distanza dei puntini a rilievo è minore rispetto al braille. Esistono periferiche che consentono la stampa su fogli singoli o su moduli continui.

Per stampare, una stampante braille riceve caratteri già codificati da Biblos. Il compito del software è trascrivere in modo facile e trasparente il testo comune in caratteri braille, utili alla stampante.

In particolare, ciò che fa Biblos è convertire il testo e gli elementi tipografici di un normale documento elettronico, applicando determinate regole di trasformazione. Si occupa, per esempio, di inserire il simbolo necessario per indicare le maiuscole (il cosiddetto segnamaiuscole) e quello necessario a marcare i numeri (il segnanumeri). Biblos in più considera e codifica tutti gli elementi tipografici di un documento, per esempio i comuni stili di grassetto e corsivo, o gli elementi strutturali quali titoli, note, tabelle, elenchi puntati e numerati ecc..

Il formato delle righe e delle pagine Braille è indipendente da quello del testo di partenza ed è automaticamente prodotto da Biblos, in accordo con le caratteristiche della stampante Braille impiegata. Per esempio, tra una pagina A4 di un testo a inchiostro e la stampa braille non c’è una corrispondenza 1 a 1, in quanto per ogni pagina sono necessari circa tre pagine braille.

Per ottenere un documento in braille pertanto è indispensabile una stampante adatta allo scopo. I costi di queste periferiche non sono proprio accessibili a tutti. Tuttavia si può utilizzare Biblos per predisporre i propri documenti alla stampa braille, e demandare a terzi la stampa vera e propria dei documenti. Biblos oggi è utilizzato capillarmente in tutta Italia, da privati, associazioni e stamperie. È un software assolutamente gratuito. Se avete l'esigenza di stampare in braille e non avete una stampante, potete chiedere la disponibilità di qualcuno che nella vostra zona vi possa offrire questo servizio.