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Norme sanitarie e di comportamento per le sedi territoriali UICI

Pubblicato il 04/05/2020 08:30 
 

In attuazione del Protocollo Governo e parti sociali volto a regolamentare le misure di contrasto e contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti di Lavoro e in Vista della riapertura di numerose attività in presenza tra le quali ricadono le nostre sezioni e sedi regionali, l’emanazione del presente Documento intende richiamare il senso di responsabilità e di cautela al quale ciascuno di noi dovrà attenersi con scrupolo e rigore.
Rimangono infatti validi e devono essere rispettati tutti gli obblighi previsti dalle disposizioni governative, regionali e locali emanate per il contenimento del COVID-19.
Le nostre Sedi, pertanto, avranno cura di osservare le sotto riportate raccomandazioni, compatibilmente con le differenti condizioni locali legate a spazi, numero di collaboratori, ecc...
Il Presidente sezionale o regionale è responsabile dell’applicazione e osservanza delle prescrizioni e, allo scopo, è opportuno da parte sua nominare anche un incaricato per affiancarlo nel Lavoro e nella vigilanza.

Informazioni generali
Per dipendenti, collaboratori, volontari, soci e dirigenti, vi è l'obbligo di rimanere nel proprio domicilio in presenza di febbre oltre 37.5° o di altri sintomi influenzali sospetti e avvisare il proprio medico di famiglia.
In tali casi non sarà possibile entrare o permanere in sede.
Ogni dipendente, collaboratore e persona che frequenta la sede, si impegna a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Presidente o suo incaricato, in particolare, mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti confacenti alla situazione sanitaria presente, nonché a informare tempestivamente il Presidente o suo incaricato della presenza di qualsiasi sintomo febbrile o influenzale avvertito durante l'orario di Lavoro, tenendosi nel frattempo ad adeguata distanza dalle altre persone.

Modalità di ingresso in sede
I dipendenti, collaboratori e volontari, all'arrivo in sede a inizio turno, devono sottoporsi al controllo della temperatura corporea, senza che questa venga registrata, a Tutela della riservatezza dei dati personali.
Se la temperatura risulterà pari o superiore ai 37,5°, non sarà consentito l'accesso ai locali. Le persone in tale condizione non saranno ammesse, dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
Deve essere precluso in ogni caso l’ingresso in sede a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell'O.M.S.
L'ingresso in sede di lavoratori già positivi all'infezione da COVID-19 dovrà essere autorizzato solo dopo aver ricevuto la certificazione medica dalla quale risulti la "avvenuta negativizzazione" del tampone, rilasciata dal dipartimento di Prevenzione territoriale di competenza.

Modalità di accesso dei soci e delle altre persone
In linea generale, dovranno essere ridotte al minimo le occasioni di contatto tra le persone presenti, nonché l'accesso ai visitatori e agli stessi soci ai quali occorrerà provvedere, finché possibile, tramite Telefono o eMail.
Le persone in ingresso a qualsiasi titolo, dovranno comunque sottostare a tutte le regole indicate
nel presente Documento di Sintesi.

Pulizia e sanificazione in sede
Deve essere assicurata la pulizia giornaliera con adeguati detergenti e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di Lavoro, nonché la pulizia a fine servizio e la sanificazione continuativa di tastiere, schermi, Mouse, ecc... Alla pulizia deve accompagnarsi una regolare e buona areazione degli ambienti.
Nel caso deprecato di presenza di una persona con COVID-19 all'interno della sede, occorrerà procedere alla specifica pulizia e alla sanificazione e ventilazione dei locali secondo le disposizioni della circolare del Ministero della Salute n.5443 del 22 febbraio 2020.
Nel corso di tutte le attività della Sede, è obbligatorio indossare la mascherina in presenza di altre persone e rispettare le regole del distanziamento, anche attraverso una rimodulazione degli spazi di Lavoro o l’uso di barriere mobili, compatibilmente con la Natura e la struttura dei locali.
L’accesso a spazi comuni, come servizi igienici, eventuali locali mensa e altri, dovrà essere contingentato, garantendo comunque una ventilazione adeguata, un tempo ridotto di sosta all’interno, la rotazione per l'eventuale consumazione del pranzo e il mantenimento della distanza di sicurezza di un metro tra le persone.

Precauzioni igieniche personali
Le persone presenti in sede devono adottare tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani, mediante il lavaggio e l’igienizzazione frequente con l’uso dei detergenti e disinfettanti che dovranno essere sempre a disposizione.
Dovranno inoltre essere disponibili sistemi per la disinfezione delle mani nelle aree comuni e accanto a tastiere, schermi touch, telefoni, citofoni ed eventuali strumenti elettronici di pagamento.

Dispositivi e modalità di protezione individuale
Le mascherine sono obbligatorie e devono essere fornite a tutte le persone che frequentano la sede o sono chiamate a operarvi in modo continuativo o saltuario, le quali sono tenute a indossarle sempre, in presenza di altre persone.
Gli spostamenti di persone all'interno della sede saranno limitati al minimo indispensabile e non devono essere consentite riunioni in presenza o assembramenti di più di tre o quattro persone per qualsiasi motivo, sempre e comunque nel rispetto del distanziamento di almeno un metro tra l'una e l'altra.

Gestione di una persona sintomatica in sede
Nel malaugurato caso in cui una persona in sede abbia febbre o sintomi gravi di infezione respiratoria, essa deve informarne prontamente il Presidente o il suo incaricato il quale procederà all’immediato isolamento di tutte le persone presenti e avvertirà le autorità sanitarie competenti, anche mediante i numeri di Emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.
Sarà data inoltre piena collaborazione alle Autorità sanitarie per l’individuazione degli eventuali "contatti stretti" di una persona operante in sede che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19, al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena.
Nel periodo dell'indagine, si potrà chiedere agli eventuali possibili "contatti stretti" di non frequentare la sede per motivi di cautela, sempre secondo le indicazioni dell'Autorità sanitaria.

Suggerimenti pratici
Per l'accesso del pubblico e di fornitori esterni, individuare procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto.
Regolamentare l’accesso del pubblico in Sezione: una persona alla volta, con eventuale, relativo accompagnatore, previo appuntamento.
Consentire nella stanza solo la presenza al massimo di un impiegato e un dirigente, oltre alla persona accolta ed eventuale accompagnatore, purché sia sempre rispettata la distanza minima di un metro per ogni persona presente.
Usare sempre le mascherine in presenza di altre persone.
Qualora l’organizzazione del Lavoro o lo svolgimento di determinate prestazioni impongano una distanza interpersonale minore di un metro e non siano praticabili altre soluzioni organizzative, è comunque necessario l’uso delle mascherine e altri dispositivi di protezione (come guanti e occhiali).
Ove presente un servizio di trasporto/Accompagnamento organizzato dalla Sezione, deve essere garantita e rispettata la Salute e la sicurezza dei dipendenti, dei volontari e degli utenti lungo ogni spostamento. In caso di impiego di veicoli, tutti gli occupanti dovranno indossare la mascherina. occorrerà assicurare altresì la pulizia periodica del Veicolo con specifici detergenti: maniglie, portiere, finestrini, volante, cambio, etc., mantenendo una corretta areazione all’interno del Veicolo stesso.

Le prescrizioni presenti rimangono valide fino al 1° giugno 2020 e comunque fino alla emanazione
di nuove disposizioni governative.

Roma – 4 maggio 2020