Il 16 ottobre è la XV Giornata nazionale del cane guida, il miglior amico del non vedente
Giuseppe Di Grande Aggiornato il 15/10/2020 18:00Periodicamente leggiamo di discriminazioni per questi insostituibili amici e assistenti delle persone con disabilità visiva. È il Cane Guida, il miglior amico per la mobilità e l'Orientamento della persona non vedente.
Da quando il prezioso amico Cane Guida viene consegnato, Umano e Animale entrano in simbiosi, due vite che si uniscono perfettamente in una sola. A volte non c'è neppure quel rapporto padrone-cane, viene completamente annullato: l'Animale diventa semplicemente un amico insostituibile.
Il 16 ottobre è la XV Giornata nazionale del Cane Guida. Evento promosso dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per richiamare l’attenzione sull’importanza di questi preziosi animali e diffondere una Cultura dell’accoglienza e del rispetto delle leggi.
Nonostante siano in vigore leggi specifiche per favorire l'accesso dei cani Guida nei luoghi pubblici e aperti al pubblico - non sono semplici cani da compagnia - esistono ancora troppe discriminazioni. In Italia ci sono ancora molti episodi di discriminazione, in cui al Cane Guida e di conseguenza al suo conduttore cieco, è impedito di salire su un autobus o su un taxi, di accedere a un luogo pubblico o di soggiornare in un albergo, malgrado questi Diritti siano previsti dalla Legge.
A causa dello stato di Emergenza da covid, quest'anno gli eventi organizzati dall'Unione Italiana Ciechi si sono inevitabilmente ridotti. Alcune sedi territoriali stanno organizzando dei seminari Online in cui si parla del Cane Guida. Slash Radio Web, la radio nazionale dell'Unione, ha organizzato un piccolo concorso per i non vedenti con Cane Guida, invitati a Scrivere un aneddoto che parli del loro rapporto con l'amico a quattro zampe, oppure realizzare un video o un audio in cui far vedere o raccontare a Voce una propria Storia significativa.
In Italia esistono diverse scuole per l'Addestramento dei cani Guida. Le principali sono la Scuola nazionale cani Guida della Regione Toscana, il Servizio cani Guida dei Lions di Limbiate e il Centro regionale Helen Keller di messina. I tempi di attesa per ricevere un Cane Guida (se idonei) sono piuttosto lunghi.
La Legge che norma l'accesso dei cani Guida in ogni luogo pubblico e aperto al pubblico è la numero 37 del 1974. Si tratta di una norma che tutti dovrebbero conoscere, soprattutto i gestori di locali pubblici e aperti al pubblico, come i negozi di qualsiasi tipo, i ristoranti, gli alberghi, i mezzi di trasporto, le spiagge ecc. Chi non permette ai cani Guida di accedere nei luoghi pubblici e aperti al pubblico è punibile per Legge: le multe vanno dai 500 ai 2500 euro.
è utile sapersi comportare in presenza di un Cane Guida, soprattutto mentre è in giro col suo fedele accompagnatore Umano. Qui di seguito un simpatico decalogo, con le regole di base direttamente scritte dalla zampa del Cane Guida.
Ehi ciao. Mi riconosci perché ho una maniglia sulla schiena, detta "Guida". I miei amici non vedenti che accompagno l'afferrano e possono seguirmi. Faccio evitare loro tutti gli ostacoli e andiamo insieme in tutti i luoghi che vogliamo. Svolgo questo Lavoro con molta diligenza, d'altronde sono gli occhi della persona a cui voglio bene.
- Non mi dare da mangiare e non chiamarmi quando sto lavorando, i fischi e i versi mi distraggono
- Se vuoi salutarmi chiedi prima alla persona che accompagno
- Non lasciare il tuo cane sciolto nelle mie vicinanze, quando Lavoro cerca di controllarlo
- Se devi dare una indicazione al mio accompagnatore, non prendermi dal guinzaglio né dal collare
- Ricorda che io sono gli occhi del mio accompagnatore, non impedire il mio accesso ai locali e ai mezzi pubblici, una Legge dello Stato lo prevede
- Non avere paura di me, non sono aggressivo e non trasmetto malattie
- Quando stai guidando, se vedi che sto per attraversare, fermati a una distanza sufficiente a non spaventarmi
- Aiutami a trovare una ubicazione comoda all' interno dei mezzi pubblici
- Sono un cane pulito, sporco sempre lontano dai marciapiedi e nei luoghi adeguati. Il mio accompagnatore, se può, raccoglie i miei bisogni
- Non ostacolare il mio passaggio sulle rampe e sulle strisce pedonali