Giornata Mondiale del Braille: il genio che nacque il 4 gennaio 1809
Giuseppe Di Grande Aggiornato il 04/01/2025 08:00
Louis Braille, nato il 4 gennaio 1809 a Coupvray, un piccolo villaggio francese, è l'inventore del sistema Braille, una creazione che ha trasformato radicalmente la vita delle persone non vedenti e ipovedenti. In suo onore, il 4 gennaio è celebrato come la Giornata Mondiale del Braille, un'occasione per ricordare il suo straordinario contributo e promuovere la consapevolezza sull'importanza di questo sistema di Scrittura e Lettura Tattile.
Prima dell'invenzione del Braille, l'accesso all'Educazione e alla conoscenza per le persone non vedenti era estremamente limitato. Louis Braille, spinto dal desiderio di rendere la Lettura e la Scrittura accessibili a chi, come lui, non poteva vedere, ideò un sistema universale che oggi viene utilizzato in tutto il mondo. Grazie a questo codice Tattile, composto da sei punti in Rilievo, le persone non vedenti possono Leggere testi, numeri, note musicali e persino simboli matematici e scientifici.
Il Braille non è solo un mezzo di Lettura e Scrittura: rappresenta un pilastro per l'inclusione Sociale, l'uguaglianza dei Diritti e la piena partecipazione alla vita culturale, educativa e lavorativa delle persone con disabilità visiva.
Louis Braille perse la Vista in tenera età a seguito di un Incidente domestico. Nonostante questa Tragedia, la sua Intelligenza e il suo spirito indomito lo portarono a eccellere. Durante la sua Formazione presso l'Istituto Nazionale per Giovani Ciechi di Parigi, il primo Istituto di questo genere in Europa, Louis si dedicò a migliorare i metodi di Scrittura per non vedenti.
Fu all'età di soli 15 anni, nel 1824, che ideò il primo sistema Braille. Questo sistema, basato su combinazioni di sei punti in Rilievo, era semplice, intuitivo e molto più efficace rispetto ai metodi precedenti. Cinque anni dopo, nel 1829, Louis pubblicò la prima descrizione del suo Metodo, gettando le basi per la sua diffusione.
Nonostante la sua genialità, Louis Braille non visse abbastanza per vedere il suo sistema ampiamente accettato. Morì nel 1852, a soli 43 anni, a causa della tubercolosi. Solo dopo la sua morte il Braille iniziò a guadagnare il Riconoscimento che meritava, diventando progressivamente il sistema standard per la Lettura e la Scrittura dei non vedenti in tutto il mondo.
Oggi, il Braille è riconosciuto come uno strumento fondamentale per garantire i Diritti umani delle persone non vedenti e per favorire la loro piena inclusione Sociale. La Giornata Mondiale del Braille, istituita ufficialmente dalle Nazioni Unite, rappresenta un momento per riflettere sull'importanza di questa invenzione e sull'impegno necessario per abbattere le barriere che ancora limitano l'accesso all'Istruzione e alle opportunità per le persone con disabilità visiva.