Ferrovie dello Stato: ripristinata la modalità di assistenza alle persone con disabilità visiva
Giuseppe Di Grande Aggiornato il 11/06/2020 17:00L'Assistenza FS alle persone cieche durante il periodo CoVid di maggior gravità, è avvenuta con le stesse modalità adottate per quelle non deambulanti, cioè con l'uso di una carrozzina a ruote e del sollevatore. Dopo il DPCM del 17 maggio si sono aperte alcune opportunità per il ripristino della normale Assistenza alle persone cieche, così come FS ha comunicato di aver discusso con le associazioni di categoria durante un incontro in videoconferenza tenutosi mercoledì 20 maggio.
È di oggi il comunicato dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, dove si informa del ripristino dell'Assistenza alle persone cieche da parte di Rete Ferroviaria Italiana RFI, responsabile dei servizi di Assistenza alle persone con ridotta mobilità nelle stazioni. "Da oggi, infatti, con richiesta da rivolgere al momento della prenotazione del servizio, l’Accompagnamento delle persone non vedenti e ipovedenti potrà essere effettuato a braccio, senza l’uso della carrozzina e del carrello elevatore." I dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti e disinfettante, restano obbligatori.
Anche Associazione Disabili Visivi comunica ai suoi soci le nuove disposizioni di RFI, che a partire dal 15 giugno ripristinerà in parte il normale servizio di Assistenza. ADV specifica che «Il non vedente, indossata la mascherina, potrà utilizzare i guanti o rimanere a mani nude, ma in entrambi i casi dovrà sanificare le mani con l'apposito gel; poi potrà appoggiare la mano, a sua scelta, o sul gomito o sulla spalla dell'assistente, tenendo comunque il braccio leggermente steso. La salita sul treno, invece, a meno che la persona non abbia altri problemi, avverrà autonomamente, seguendo le indicazioni dell'assistente».
RFI si è scusata formalmente - comunica UICI - per l'Incidente occorso qualche settimana fa a un viaggiatore con Cane Guida. Ora assicura analoga attenzione per i passeggeri ciechi accompagnati da un Cane Guida. Inoltre, nell’arco di un paio di settimane al massimo, nelle grandi stazioni verrà ripristinato il normale tempo di preavviso di un’ora per la richiesta di Assistenza, mentre sino ad ora le richieste di Accompagnamento e Assistenza necessitavano di un preavviso che, per questioni meramente organizzative, era stato uniformato in tutte le stazioni a 24 ore.
Associazione Disabili Visivi fornisce ancora più dettagli e scrive: «Per quanto riguarda infine il preavviso per l'Accompagnamento, poiché lo scarso volume del traffico tuttora esistente non giustifica la presenza costante di assistenti in tutte le stazioni, ancora per una quindicina di giorni sarà necessario prenotare ventiquattr'ore prima. A partire invece dalla fine di giugno, si tornerà al preavviso di un'ora per cinque delle grandi stazioni (Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli) e successivamente, man mano che il traffico dei viaggiatori aumenterà, tale minore preavviso verrà esteso anche ad altre stazioni».