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Coronavirus: Carrefour, le buone intenzioni e la spesa online impossibile per chi è cieco

Aggiornato il 20/03/2020 00:00 
 

In questo momentaccio da Coronavirus, le belle iniziative da parte dei grandi supermercati si susseguono. Per esempio è il caso di Carrefour, che, per anziani e disabili, consegna gratis la Spesa a domicilio. Carrefour Italia crede che fornire agevolazioni ai propri clienti sia un modo concreto per prendersi cura di loro.

Nella Spesa Online, tra le persone con disabilità, Carrefour evidentemente non ha considerato bene tutti i criteri di accessibilità del proprio portale Web, decisamente ostico, se non impossibile, alle persone non vedenti.

Marta mi scrive:

"questa mattina mi sono messa pure io a fare la coda virtuale su Carrefour. Al primo tentativo l'ho persa per mia negligenza, ma al secondo sono entrata in negozio! Ci si deve collegare al minuto preciso che indica il sistema. L'orario è diviso dai due punti e c'è prima l'ora e poi i minuti! Ho provato a fare la registrazione e qui incominciano i dolori; credo di aver inserito tutto, ma non sono riuscita a far capire al sistema che non voglio il ritiro in negozio, ma la Spesa a domicilio! Alla fine il tempo è scaduto e il sistema mi ha disconnessa."

Altre persone non vedenti nei giorni scorsi hanno tentato di fare la Spesa Online su Carrefour, ma hanno segnalato problemi di accessibilità del sito. In pratica con le tecnologie assistive che utilizziamo noi non vedenti, portare a termine la Spesa nel sito Carrefour è impossibile.

Oggi Carrefour si è inventata la coda Online, una situazione di Emergenza in questi tempi di Coronavirus. Emergenza sì, ma una coda Online non si era mai Vista. Forse l'infrastruttura del sito Carrefour, quando passeremo questo momentaccio, dovrà o dovrebbe essere ridimensionata, perché nel 2021 che un portale Web vada in sovraccarico, per una grande catena di distribuzione come Carrefour, è fuori da questo tempo.

Le buone intenzioni verso le persone anziane e disabili dovrebbero essere seguite da azioni concrete e, allo stesso tempo, dovrebbero essere precedute dal rispetto dell'accessibilità nei propri portali Web: altrimenti i disabili non possono far altro che rimanere Online a Leggere gli slogan.