DiGrande.it

Non Vedenti, Braille e Tecnologie di Stampa

Questo sito usa Cookie per personalizzare contenuti e annunci, fornire funzionalità per social media e analizzare i collegamenti. Chiudendo questo banner o continuando la navigazione acconsenti al loro uso.
Leggi la Cookie Policy di DiGrande.it

Ossessione 70: Calci piazzati non per passione ma per soldi

Pubblicato il 05/10/2020 16:15 
 

A proposito del mio articolo «Calcio piazzato» pubblicato su qualche numero fa di Voce Nostra, vorrei farvi Leggere alcune osservazioni che mi ha inviato l'amico Roberto Battelli:

«Caro Antonio, bravo! Hai scritto un articolo bellissimo, avrei potuto scriverlo anch'io, mi hai ricordato il calcio di una volta, ma purtroppo, hai tralasciato una cosa importante, anzi, importantissima, ti sei troppo concentrato sulla sola Violenza, ma la Violenza non è il male peggiore, la Violenza è dappertutto, e il calcio forse è il settore in cui, secondo me, ce n'è meno che in qualsiasi altro. Dovevi soffermarti sul giro di Soldi di cui è pregno, sul fatto che oggi non si calcia il pallone per passione, ma per Soldi, Soldi, questa è la vera sporcizia del nostro amato calcio, è dai Soldi che va ripulito. Mi ricordo, nel 1975, quando Beppe Savoldi passò dal Bologna al Napoli, quest'ultimo spese la bellezza di due miliardi, avevo 17 anni, e subito urlai: è la fine del calcio, quello vero!

Due anni prima c'era stata l'epidemia di colera dovuta alle cozze, la squadra avrebbe dovuto impegnarsi in prima persona per aiutare la popolazione di questa stupenda città, dove molta gente viveva nei bassifondi; anche questa è Violenza! Io farei dei calciatori dei salariati come gli operai, una piccola impresa, ma soprattutto, chi lo pratica, deve farlo perché si diverte, perché ha passione; anche i trasferimenti da una squadra all'altra, li vedo come un modo di appartenere a regioni diverse, un anno gioco per la Juve, l'anno dopo per il Brindisi, insomma, fare esperienze in vari club, ma con guadagni sostenibili, questo per me è il vero calcio.

Se vuoi puoi mandare questo mio articolo su Voce Nostra, ma ti invito a raccontare altre tue esperienze con questo sport, che io scoprii il primo settembre 1968, una domenica: era la prima giornata, e le voci di Ameri, Ciotti, Luzzi, Ferretti, Viola, sono per me un fiore all'occhiello della mia vita.

Ti invio una mail condivisa con Salvatore Sannino, in cui gli chiesi anche di inviarmi il testo di un Brano di Fausto Cigliano, sicuramente lo ricorderai benissimo, si intitolava Ossessione 70».

Cari lettori, continuiamo su queste pagine a raccontare le nostre esperienze!


Caro Antonio, sperando di fare cosa gradita all'amico Roberto pubblichiamo il testo della canzone Ossessione 70:

Albertosi, Albertosi

Burgnich e Facchetti

con Bertini, Rosato e Cera

c'era un gol!

Domenghini e Mazzola

Boninsegna e Rivera

in panchina

in panchina

con Zoff.

Riva, Riva

De Sisti

non ti innervosire

Valcareggi ti sta a guardare

segna un gol.

Domenghini e Rivera

Boninsegna e Mazzola

in panchina

in panchina

con Zoff.

Juliano e Boletti

Furino e Gori

non sono rimasti sempre fuori

Nicolai, Nicolai

ha giocato un'ora

Vieri, Prati

Ferranti, Puia

invece mai.

Domenghini e Mazzola

Boninsegna e Rivera

In panchina

In panchina

Con Zoff.

Domenghini e Mazzola

Boninsegna e Rivera

in panchina

in panchina

con Zoff.