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La musica e il braille, il nuovo manuale internazionale di notazione musicale
Giuseppe Di Grande Aggiornato il 20/04/2022 08:00La codifica Braille per la Musica è un codice Braille che permette di Scrivere la Musica utilizzando le celle Braille, in modo che la Musica possa essere letta da musicisti non vedenti. Questa codifica utilizza la stessa Cella Braille a sei punti del Braille letterario. Tuttavia le celle del Braille musicale hanno un proprio significato e una propria sintassi. Quasi tutto ciò che può essere scritto in notazione musicale a stampa può essere scritto in notazione musicale Braille.
La Musica in Braille in generale non è né più facile né più difficile da imparare della Musica a stampa comune. I musicisti non vedenti che imparano a Leggere la Musica in Braille ottengono gli stessi vantaggi dei musicisti vedenti che imparano a Leggere la Musica a stampa. I musicisti non vedenti possono iniziare ad imparare la Musica in Braille nel momento in cui hanno una sufficiente padronanza nella Lettura del Braille letterario.
Nella prima metà dell'ottocento, Louis Braille oltre ad aver inventato il suo sistema di Lettura e Scrittura, che successivamente si è diffuso in tutto il mondo, ha adattato il suo sistema anche per la Musica, aggiungendo altri simboli. Lo ha fatto in modo lineare e letterario, piuttosto che usare una partitura Grafica come si fa con la Musica a stampa. Le sette lettere che rappresentano le note do, re, mi, fa, sol, la, si in Braille usano solo i primi quattro punti della Cella, lasciando ai due punti bassi il compito di indicare la lunghezza della nota.
La Musica scritta in Braille di solito ha bisogno di essere memorizzata. La persona che legge in Braille normalmente deve Leggere, memorizzare e poi suonare. Mentre il Braille viene letto con le mani, è impossibile Leggere e suonare allo stesso tempo. È inevitabile che il braillista ci metta molto più tempo ad imparare una partitura rispetto a una persona vedente che legga uno spartito a stampa comune.
Qui di seguito proponiamo il "Nuovo Manuale Internazionale di Notazione Musicale Braille". Questo manuale è il risultato di molti anni di collaborazioni e Lavoro della commissione per la Notazione Musicale Braille, all'interno dell'Unione Mondiale dei Ciechi (World Blind Union WBU).
Questo manuale segue una lunga serie di pubblicazioni a favore della Musica Braille, pubblicati dopo le conferenze di Colonia, 1888, e Parigi, 1929 e 1954. Questo nuovo manuale riassume le risoluzioni e le decisioni della commissione della WBU in occasione delle conferenze e dei workshop tenutisi tra il 1982 e il 1994. Questo manuale contiene anche materiale dei Paesi dell'Europa orientale che non erano presenti alla conferenza del 1954. Esso beneficia in diversi dettagli dei manuali pubblicati a Mosca negli anni settanta e ottanta. Importanti discussioni hanno avuto luogo alle conferenze di Mosca (1982), Praga
(1985), Marburg (Germania 1987) e Saanen (Svizzera 1992).