Le regole per trascrivere un testo in Braille hanno anticipato quelle che in informatica sono state utilizzate nella codifica dei caratteri. Parliamo delle regole per trascrivere una lettera maiuscola o un numero, cioé dei cosiddetti segnamaiuscola e segnanumero, che in informatica si chiamano caratteri attivatori o modificatori.

Cosa fa un Carattere attivatore, in questo caso per il Braille? Serve a indicare al lettore che il successivo Carattere va interpretato con un significato diverso dal normale. Facciamo l'esempio del segnamaiuscola.

Il Carattere Braille segnamaiuscola si antepone a una lettera per darle il significato di lettera maiuscola. Se in situazione normale la sola Cella della lettera viene interpretata come lettera minuscola, se ad essa viene anteposto il segnamaiuscola essa assume il significato di lettera maiuscola. Facciamo un esempio con la parola "computer", mostrando proprio la sua trascrizione in Braille.

• parola: computer - ⠉⠕⠍⠏⠥⠞⠑⠗
• parola: Computer - ⠨⠉⠕⠍⠏⠥⠞⠑⠗
• • Nel primo caso la parola è in minuscolo, quindi in Braille possiede una sequenza di celle ben precisa. Nel secondo caso la C della parola Computer è in maiuscolo, quindi alla lettera c in Braille (punti 14) si antepone la Cella segnamaiuscola (punti 46).
  • Quasi la stessa cosa avviene per i numeri. In Braille i numeri si riproducono utilizzando le prime dieci lettere dell'alfabeto, dalla "a" alla "j". Il segnanumeri in questo caso si antepone solo sulla prima cifra della sequenza numerica.
  • • Le lettere dell'alfabeto: a b c d e f g h i j - ⠁ ⠃ ⠉ ⠙ ⠑ ⠋ ⠛ ⠓ ⠊ ⠚
    • Le cifre numeriche: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 - ⠁ ⠃ ⠉ ⠙ ⠑ ⠋ ⠛ ⠓ ⠊ ⠚
    • la parola: abc - ⠁⠃⠉
    • Il numero: 123 - ⠼⠁⠃⠉

    Le celle Braille delle prime dieci lettere e dei numeri sono condivise. Il loro significato cambia quando viene anteposta la Cella segnanumeri (punti 3456).

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