Biblos e i Partner: una nuova fase di coerenza e visione condivisa
Giuseppe Di Grande Aggiornato il 31/10/2025 08:00Negli ultimi mesi Biblos ha attraversato un tempo di riflessione e di trasformazione. Dopo anni di costruzione e dialogo aperto con persone, enti, associazioni e realtà che nel tempo hanno scelto di adottarlo, è arrivato il momento di ridefinire cosa significhi davvero sostenere Biblos ed esserne partner. È una scelta di coerenza che chiude la stagione delle apparenze e delle cortesie di convenienza, restituendo al Progetto la sua verità e la sua dignità.
Per lungo tempo l'obiettivo è stato diffondere Biblos, farlo conoscere, offrirlo a chi ha imparato a conoscerlo come strumento di crescita e di Cultura Accessibile. Quella fase è stata preziosa: ha dato vita a una comunità ampia e curiosa. Si sono tollerati persino gli usi impropri, nella speranza che col tempo maturasse una consapevolezza professionale — anche di fronte alla violazione della licenza d'uso, allo sfruttamento e al mancato Riconoscimento.
Dalla regolarizzazione orizzontale alla selezione consapevole
La recente campagna di sensibilizzazione e regolarizzazione dei partner è nata proprio da questo principio: trasformare rapporti informali in collaborazioni riconosciute e far emergere chi, nel tempo, ha utilizzato Biblos a scopo professionale.
Ho contattato personalmente numerosi enti, invitandoli a sottoscrivere un accordo integrativo per l'uso del Software, con l'obiettivo di costruire una rete stabile, formale e trasparente.
Le risposte sono state diverse. Alcuni hanno accolto l'invito, comprendendo che si trattava di un gesto simbolico, non burocratico: un modo per assumersi una responsabilità condivisa. Altri, invece, hanno frainteso il senso dell'iniziativa, vedendola come uno scambio: “io firmo, tu mi concedi Biblos”.
È allora diventato evidente che qualcosa doveva cambiare.
Biblos non è un favore da chiedere o da concedere. È un progetto culturale e tecnologico che vive di convinzione, partecipazione e responsabilità. E un partner non è chi firma un Documento, ma chi crede, comprende e costruisce insieme.
Il percorso cambia direzione
Da oggi Biblos non cercherà più tutti gli enti che lo hanno utilizzato, ma solo chi ne condivide davvero la visione. Essere partner non è un privilegio da ricevere, ma una responsabilità da assumere.
Essere partner di Biblos significa riconoscersi in alcuni valori: la cultura accessibile, l'etica del Lavoro, il rispetto della Tecnologia come strumento di libertà.
Significa anche saper comunicare ciò che si utilizza, partecipare e contribuire alla crescita del progetto con idee ed esperienze.
Per troppo tempo l'apertura e la tolleranza hanno permesso l'uso di Biblos a enti che non hanno saputo, o voluto, valorizzarlo, né concretamente né nella comunicazione, come se fosse qualcosa di dovuto.
Ora la porta si apre a chi è coerente con la visione di Biblos: per rispetto verso chi lavora, verso chi crede nel progetto, verso chi ogni giorno usa Biblos per costruire cultura e conoscenza.
La licenza d'uso di Biblos è la bussola che indica l'impiego corretto. Per gli altri casi stiamo predisponendo formule in grado di rispondere alle esigenze di chi vorrà adottarlo senza necessariamente diventarne partner.
Un nuovo punto di partenza
Oggi la rete di Biblos conta oltre trenta partner: una testimonianza concreta della qualità raggiunta. Sono enti, associazioni e istituzioni che hanno compreso il valore dell'accordo e scelto di camminare insieme in un Percorso di crescita condivisa. Sono solo una piccola parte degli altri enti che, in questi anni, hanno utilizzato Biblos senza mai esprimere un semplice ringraziamento.
Da qui inizia una nuova fase — più solida, coerente e umana.
Ogni partner è una Voce autonoma e armonica, parte di una rete che usa un software e ne condivide la visione culturale. Essere partner di Biblos significa far parte di una comunità che si riconosce nei principi di qualità, responsabilità e condivisione.
Biblos misura i propri risultati nelle relazioni autentiche e nei progetti che lasciano un segno. I partner che oggi ne fanno parte sono la base viva su cui costruire il futuro: una costellazione di realtà che brillano nella stessa direzione.
Un nuovo modo di intendere la collaborazione
Il nuovo scenario dei partner apre a un'evoluzione naturale. Sposta il baricentro: dal possesso all'appartenenza, dalla diffusione alla valorizzazione.
Ogni scelta di partnership da oggi sarà ponderata, basata su criteri chiari: coerenza con la missione di Biblos, capacità di diffusione culturale e impegno verso l'accessibilità e la formazione.
L'obiettivo è aumentare la qualità delle relazioni, offrendo nuove opportunità a chi condivide la visione del progetto. Solo così Biblos resta fedele a se stesso: libero, condiviso, al servizio della cultura accessibile e di chi la sostiene concretamente.
Il senso di questa nuova fase
Dietro questa scelta c'è una consapevolezza matura: per durare, un progetto evolve. Evolvere significa anche imparare a selezionare con cura le collaborazioni, scegliendo chi condivide davvero la visione.
Biblos misura il valore nelle relazioni autentiche, nella partecipazione concreta e nella presenza di alleati che condividono davvero la sua missione.
Da oggi ogni nuova collaborazione sarà una scelta reciproca e ponderata. Chi entra nel gruppo dei partner lo fa perché condivide non solo uno strumento, ma una visione: un futuro in cui tecnologia e cultura lavorano insieme per rendere la conoscenza accessibile a tutti.
Biblos continuerà a essere distribuito liberamente, nel rispetto della licenza per uso personale e didattico curricolare, mentre il cerchio dei partner evolve in una comunità di riferimento e in un Laboratorio permanente di idee, formazione e Innovazione Sociale.
Il futuro di Biblos non dipende dal numero dei suoi utilizzatori, ma dalla qualità delle sue alleanze. E oggi, più che mai, la parola “partner” ritrova il suo vero significato: camminare insieme nella stessa direzione.
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